J'Angeli 800 Palio del Cupolone

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J'angeli 800 Palio del Cupolone dal 14 al 23 Giugno 2024

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Albo d'oro

2016

2018

2022

Il Rione Giallo

L’Associazione RIONE FORNACI odv, ha sede legale ed operativa in Via dei Barrocciai, Fraz. Santa Maria degli Angeli – ASSISI (PG).

Il nome che caratterizza l’Associazione, deriva da eventi storicamente accaduti, dove nella seconda metà dell’Ottocento vi erano numerose fornaci che alimentavano i cantieri che contribuirono allo sviluppo del paese, da qui il nome “Rione Fornaci”, geograficamente è quella zona di territorio ad est di Santa Maria degli Angeli, ovvero tutto il territorio a destra della strada principale che attraversa ad oggi il paese e che si protrae fino alla Città Serafica di Assisi.

Queste fornaci in funzione fin dal XV secolo, erano indispensabili per il restauro e la manutenzione degli acquedotti che portavano l’acqua alla Fonte Medicea, detta anche delle Ventisei Cannelle (quella che oggi vediamo rimodernata sul fianco della Basilica); nonché utili anche alla realizzazione della “Mattonata” (l’antica via di collegamento tra la Porziuncola ed Assisi, attraverso porta San Pietro); le fornaci attive anche nei secoli successivi, continuarono a moltiplicarsi per incrementare i cantieri del Palazzetto del Capitano del Perdono e della Basilica Papale, prezioso scrigno eretto a protezione della Porziuncola.

 

Cosi mattone dopo mattone, la Basilica ha progressivamente preso la sua struttura caratteristica con il “cupolone” progettato da Galeazzo Alessi (e mal attribuito da Giosuè Carducci al Vignola). Fù proprio in questo modo che i fornaciari delinearono, dopo i primi insediamenti contadini, il nuovo assetto antropologico del paese successivamente chiamato Santa Maria degli Angeli.

Il Consiglio del Rione Giallo

.1 CATANOSSI ROBERTO (capitano)
2. FALCINELLI ROBERTO (consigliere)
3. BATTISTONI CHIARA (consigliere)
4. CATANOSSI CINZIA (consigliere)
5. CODIGNONI MARA (consigliere)
6. DIONIGI LORENZO (consigliere)
7. DOGANI MARIO (consigliere)
8. FALCINELLI MASSIMO (consigliere)
9. MARTINI LAURA (consigliere)
10. MATTIONI MELODIE (consigliere)
11. MAURIZI ANGELICA (consigliere)
12. MORO SILVIA (consigliere)
13. NANNOLO SABRINA (consigliere)
14. PASSERI MARIASTELLA (consialiere)
15. PASSERI GUENDALINA (consigliere)
16. PISELLI ELISABETTA (consigliere)
17. SILIVERI MARIA GIOVANNA (consigliere) 
18. STOMACONI MAURO (consigliere)
19. VACCAI MASSIMO (consigliere)

Parola al Capitano

Perché ho accettato l’incarico di Capitano del Rione Fornaci ?

Le spiegazioni di certe scelte, vanno a volte ricercate nel percorso fatto, dove spesso le difficoltà sono lo stimolo maggiore, che forgiano uno spirito di   squadra e di appartenenza, che creando un gruppo di amici ti fanno vivere emozioni, così come è stato fin dal primo giorno, così come si respira nella nostra sede e permeata nella nostra storia……
Corre l’anno 2016, dove un gruppo disomogeneo di persone unite sotto la guida del primo Capitano Alberta Gattucci sono chiamate a dare vita ad una nuova sfida, la prima di una lunga serie si spera, dove sono scese in piazza a testa bassa dominando i giochi e vincendo Corteo e Scene; quello su cui nessuno scommetteva era successo: il Rione Fornaci vince la prima edizione del Palio del Cupolone- J’Angeli 800.
Questo consolida il gruppo, che per primo tra i tre Rioni intuisce la necessità di avere una propria sede logistica, sia operativa che come punto di ritrovo.
La seconda edizione, ci vede scendere in piazza al fianco del neo eletto Capitano Moreno Massucci, il risultato non è quello sperato, il dominio nei giochi continua ma purtroppo spettacolo e corteo non convincono pienamente. L’edizione 2017 ci vede piazzati al secondo posto.
La sconfitta soprattutto nello spettacolo e nel corteo, vengono recepite come uno schiaffone, che sortisce l’effetto di svegliare l’orgoglio di tutto il Consiglio, che cerca linfa nuova, aprendo a nuovi consiglieri; si cercano subito una sede più grande per facilitare la realizzazione di scenografie e spazi per migliorare le performance degli atleti del gruppo Giochi. Il gruppo spettacolo organizza un corso di Teatro per la formazione dei propri Rionali, che ad oggi vanta un numero sempre più in aumento.

La voglia di tornare a gareggiare viene ben presto placata dall’edizione 2018 che ci regala il secondo Palio grazie al bellissimo spettacolo a all’incontrastato dominio nei giochi, la piazza torna ad essere un tripudio giallo quando il Palio viene alzato dal Capitano Massucci. Gioia, passione ed orgoglio per quanto realizzato, studiato e portato in piazza, sempre con uno sguardo rivolto al miglioramento delle proprie performance.

Il 2019 è un anno difficile, alcuni componenti del direttivo cominciano a sentire la stanchezza del pesante fardello e lasciano la squadra, chi rimane però , si rimbocca le maniche e dopo aver cercato nuove forze affida la guida del Rione a Corrado Cannelli, il gruppo si affiata velocemente e le ricerche storiche ci portano a scoprire aneddoti e realtà molto diverse dai giorni nostri. 

In fondo c’è da di difendere il Palio, si torna in piazza con uno spettacolo dove mistico e profano si mescolano alla luce del fuoco, lo spettacolo offerto seppur di elevata qualità scalda il pubblico, non troppo la giuria che non riconosce il giusto premio per quanto fatto : l’edizione 2019 alla fine ci vede secondi classificati.
Un po’ amareggiati, mentre ci stiamo ricaricando per poter replicare e rialzare per una nuova avventura, nel 2020 ecco sopraggiungere il Covid , una pandemia epocale, che ferma tutto e tutti.

Il rischio di non riuscire a ripartire, comincia a fare capolino nei nostri cuori, ma la voglia di stare insieme è più forte che mai e quando ci viene proposta una versione ridotta e non competitiva della festa nel settembre 2021, siamo subito pronti a rimboccarci le maniche e preparare uno spettacolo che ha come primo obbiettivo il divertimento, senza tralasciare comunque il nostro stile, un mash-up delle scene portate in piazza nelle precedenti edizioni, uno spettacolo caratterizzato anche da accostamenti irriverenti ma simpatici, tipo il dialogo fantasioso tra Il Brigante Cinicchia e Carducci. Ma, anche se il covid rallenta le operazioni di ripartenza il Rione vede all’orizzonte l’edizione di giugno 2022, Il consiglio non senza difficoltà si ricompatta e comincia i preparativi fiduciosi del fatto che il popolo giallo non ci deluderà e presto tornerà a rendere viva la sede.

Ci siamo, la piazza, la gente, la voglia di tornare a stare insieme a fare festa la fà da padrona, si parte : i giochi dopo il cambio generazionale non ci regalano i fasti di un tempo ma pongono le basi per il futuro, e se con il corteo non riusciamo ancora a primeggiare è lo spettacolo a regalare emozioni forti, gioia, lacrime, soddisfazione, orgoglio, felicità, sono questi i sentimenti che il Rione prova nel momento che vede il colore giallo sventolare ancora dalla finestra del Palazzetto del Capitano del Perdono. L’edizione 2022 ci vede trionfatori per la terza volta… Ma veniamo alla storia recente è tempo di rinnovare ancora il Consiglio, il quale affida la guida ad un nuovo capitano, Roberto Catanossi, che con orgoglio eredita una gran bella storia ed accetta la sfida.

….. Che dire dunque : questa è la storia che ci ha portato fino ad oggi, il filo conduttore che mi ha spinto a raccogliere questa eredità, fatta di lavoro, amicizia, coinvolgimento, emozioni e passione, è bello vedere la sede attiva e collaborativa, è bella la tensione che si respira dagli spalti prima e durante i giochi è pervasiva nel giorno che ci vede allestire le scenografie in piazza per la “nostra” serata di scene. Sarà emozionante per me, ma anche e soprattutto un onore aprire il corteo della prossima festa, il prossimo giugno 2023, sarà la sesta edizione, lo farò da Capitano con il Palio in mano, un emblema da difendere “dall’attacco” degli altri contendenti, ma sarà bello qualunque sia l’esito, perché sicuramente in tutto questo tempo, ci saremo divertiti e avremo vissuto momenti da ricordare, sicuramente faremo bella figura.

WE LOVE FORNACI

Il Capitano : Roberto Catanossi

La nostra Associazione è di carattere morale e culturale senza alcuna finalità di lucro, nasce con lo scopo principale di promozione, preparazione e partecipazione alla rievocazione storica ad oggi denominata “J’ANGELI 800 – PALIO DEL CUPOLONE” con cortei, scene, giochi, eventi e gastronomia, legati al territorio di Santa Maria degli Angeli, frazione del Comune di Assisi, idealmente suddivisa ad oggi in tre Rioni, dei quali uno è appunto il Rione Fornaci.
Nello svolgimento della sua finalità, l’Associazione è molto attiva e ha intrecciato una intensa rete di collegamenti anche con Soggetti Pubblici e privati come Amministrazioni Comunali, Musei, Archivi e Biblioteche, Scuole di ogni ordine e grado che svolgono attività educativa e didattica in generale, Enti privati e attività ricettive.
Per l’elaborazione dei propri testi che vengono utilizzati nella messa in scena sia del corteo storico che dello spettacolo di piazza, il Rione Fornaci prepara una fase preliminare di studio e approfondimento, attraverso la lettura e ricerca delle testimonianze relative al periodo storico interessato.
Le principali fonti utilizzate sono museali, archivistiche, ambientali, iconografiche, orali, testi di storia generale, libri e ricerche di storia locale.
In parallelo alla stesura delle sceneggiature viene elaborata una brochure altrettanto dettagliata dove vengono riportate tutte le fonti utilizzate.

Per la realizzazione delle parti recitate, come avviene fin dal primo anno di costituzione, si avvale della preziosa collaborazione dei propri rionali, i quali vengono sapientemente formati attraverso corsi di recitazione a loro rivolti, dedicato non solo ai più esperti, ma anche e soprattutto ai più giovani e a tutti i volonterosi per diletto; dalla profusione della loro passione ed della proficua partecipazione ai suddetti corsi, fà sì che tutti gli anni si riesce a mettere in piazza eccellenti spettacoli teatrali, che da più parti vengono apprezzati e ricordati.

Per la realizzazione degli abiti storici per gli spettacoli teatrali, il Rione tende a promuovere e valorizzare in maniera decisa la propria Sartoria Storica, la quale ogni anno con investimenti mirati sia per il materiale che per le attrezzature, ma anche soprattutto nella formazione del proprio personale interno, propone ogni anno sempre pregevoli manufatti.
 

Per la realizzazione delle scenografie fisse e mobili, il Rione continua a promuovere l’affiancamento di giovani rionali a persone professionalmente preparate come fabbri saldatori, pittori e falegnami al fine di tramandare tale operosità, e realizzare come ogni anno prodotti importanti e di valore che impreziosiscono i propri spettacoli teatrali. E’ sempre attiva e fervida la promozione del Rione e del territorio, tramite continui e sempre più stretti e consolidati contatti con altre realtà rievocative storiche nelle vicinanze, quali: Palio della Brocca a Deruta, La Fratta 800 ad Umbertide,

 

Tracce di Ottocento ad Castelfidardo, al fine di stringere rapporti di amicizia che possano portare a gemellaggi futuri.

Il Rione Fornaci intende continuare anche la collaborazione con i Musei del Risorgimento italiano sia come fonte di studio e ricerca, nonché per la valorizzazione della Festa di cui è partecipe ed organizzatore, come avvenuto con stupore e in modo proficuo in occasione dell’edizione 2019 dove i contatti con il Museo di strumenti musicali meccanici di Torricella del Pizzo di Cremona, per tramite del suo Direttore e responsabile, ci ha dato l’opportunità di poter utilizzare sulle scene di piazza di un Panarmonico originale del 1852 perfettamente funzionante che ha chiuso lo spettacolo di quell’anno allietando la stupefatta platea con le proprie note.

Mentre nel 2022 le ricerche effettuate presso il Museo Civico Palazzo dei Consoli di Gubbio sezione Risorgimento, sono valse per lo spettacolo rappresentato in piazza, il Patrocinio della Città di Gubbio.

Sono sempre ferventi come ogni anno, le più svariate attività sociali rivolte ai rionali, anche se non direttamente correlate al Palio del Cupolone, ma d’interesse sociale con finalità educativa; come attività abbiamo dato vita, all’interno della nostra sede, alla prima edizione del “mejo olio del rione” dove esperti del settore spiegano come riconoscere le varie proprietà organolettiche di un buono olio Evo, nonché la realizzazione di attività collaterali quali corsi di potatura e degustazione. Nonché uscite e gite nei posti più rappresentativi di riferimento a livello nazionale per le finalità in cui intendiamo concentrarci, tipo : Mercatini di Natale ad Arezzo, Mercato dell’Antiquariato sempre ad Arezzo, piuttosto che altre uscite didattiche e culturali di svariata natura.

Il Rione consegue anche attività Socio-culturali di spessore attraverso la realizzazione di convegni, laboratori e tavoli di confronto incentrati sulla valorizzazione del mondo della moda e della trasformazione che ha subito nel corso degli anni dall’ 800 ad oggi, grazie alla collaborazione di vari Istituti Professionali presenti sul territorio e di esperti del settore che mettono a disposizione il proprio sapere e le proprie capacità al fine di una perfetta conclusione della manifestazione.

Inoltre con orgoglio, il Rione Fornaci sta continuando a lavorare alacremente alla realizzazione all’interno della propria sede, del -Museo del Rione Fornaci- dove al suo interno oltre ad oggettistica ed attrezzeria originale dell’Ottocento saranno presenti una sessione dedicata alla documentazione ed archiviazione dei testi, dei vari spettacoli e delle relative brochure storiche degli spettacoli di piazza andati in scena nel corso degli anni fin dalla prima edizione, nonché di un archivio fotografico al fine di non disperdere le attività svolte nel recente passato.

La nostra Sede

Via dei Barrocciai - EX struttura Mr. Fish

Sei del Rione Fornaci e vuoi partecipare alla Festa ?

Il Rione Giallo è pronto ad accoglierti, l’officina, il gruppo spettacolo, il gruppo giochi, la sartoria ti aspettano per vivere a pieno la Festa de J’Angeli 800 Palio del Cupolone

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